
Vuoi sapere come fotografare dall’alto, per ottenere le immagini che ti piacciono tanto e che vedi spesso sui social? Segui questi consigli.
Lo sai che quel tipo di fotografia, sempre più diffusa sul web, in cui si vedono oggetti, angoli di casa, cibo e cose simili, riprese dall’alto, ha un nome? Si tratta della Flat Photography, un genere che, ormai, si può dire abbia i suoi canoni. Probabilmente ti sei anche cimentato nella pratica, però ti sei reso conto presto che ci sono delle difficoltà: ad esempio l’ombra della fotocamera o dello smartphone, prospettive che non quadrano o particolari estranei che invadono l’inquadratura. Se vuoi riuscire nell’intento di fotografare dall’alto correttamente, leggi questa breve guida sull’argomento.
Scattare foto dall’alto: come e perché
La Flat (o Lay) Photography è associata a un tipo d’immagine che siamo abituati a vedere spesso, soprattutto legata alla Food Photography, su Instagram, Facebook, all’interno di siti web e nelle riviste. Nata, dunque, in ambito commerciale, ha subito attecchito rivelandosi un trend duraturo e, se vogliamo, elegante. I motivi?
- Si ha modo di mostrare meglio più oggetti insieme, essendo un genere affine allo still life, la loro forma e i loro colori.
- Annullando la profondità di campo, sparisce la gerarchizzazione tra primo e secondo piano, dunque è lo stile fotografico migliore da utilizzare quando si vuol far focalizzare l’attenzione dello spettatore su tutta la composizione.
Se ti stai chiedendo quali sono i trucchetti e gli attrezzi del mestiere giusti per riuscire a scattare belle foto dall’alto, non devi far altro che seguire le mie indicazioni, nei prossimi paragrafi.
Come scattare foto dall’alto professionali
Come accennato nell’incipit di questa guida, approcciarsi alla fotografia dall’alto può sembrare semplice ma, in realtà, si possono riscontrare una serie di piccole insidie. Tra di esse:
- la tua ombra e quella dell’apparecchio di ripresa, mentre cerchi una posizione perpendicolare al soggetto da immortalare
- la presenza delle zampe del treppiede fotografico classico nell’inquadratura, se il soggetto è posto a terra o, comunque, su di un piano più basso rispetto a quello della camera
- altri elementi che possono entrare nel frame, come softbox o bank di grandi dimensioni e attrezzatura varia, presente sui set degli studi professionali.
Se ne deduce che, ci sarà bisogno di studiare bene la disposizione degli elementi in campo e armarsi dell’attrezzatura giusta per lo scopo. Ed ecco che, capirai l’importanza di avere a disposizione un treppiede fotografico con braccio trasversale, se la composizione che devi fotografare è abbastanza contenuta, oppure uno stativo boom (se ricordi ne abbiamo parlato qualche tempo fa), cioè la famosa giraffa. Questa seconda ipotesi è da prendere in considerazione nel caso in cui gli scatti fotografici dall’alto che devi eseguire riguardano una ricostruzione, uno scenario medio/grande. Oltre questo, c’è solo il drone!
Accessori fotografici per foto dall’alto
Detto ciò, è arrivato il momento di entrare nel vivo della questione e prendere visione di una lista di accessori che davvero possono interessarti e ti servirti: lascia che ti consigli un po’ di materiale di cui non puoi fare a meno, per fotografare dall’alto in modo corretto e tale da farti ottenere i giusti risultati formali.
1 – K&F Concept braccio trasversale da 32 cm, portata 5 Kg
Se sei appassionato di fotografia, oppure è proprio in tuo lavoro, potrebbe essere che già possiedi un treppiede fotografico. Tuttavia non trovi il modo di sfruttarlo a dovere nel momento in cui provi a fare fotografie dall’alto, ma, al tempo stesso, non vorresti comprarne un altro. La soluzione per te potrebbe essere K&F Concept braccio trasversale da 32 cm, portata 5 Kg: si tratta di un’asta, applicabile a qualsiasi cavalletto che abbia una testa con vite o attacco universale da 1/4” oppure 3/8”.
Di facile installazione, il braccetto è realizzato in lega di alluminio e magnesio, in grado di sorreggere fotocamere e apparecchiature di ripresa pesanti fino a 5 Kg. Applicarlo o toglierlo dalla struttura portante dovrebbe essere un gioco da ragazzi, grazie alle chiusure con manopola a spirale.
Quindi, cosa si può fare con questa estensione? Applicando direttamente la fotocamera, oppure una testa a sfera (o una qualsiasi altra testa per treppiede) nell’estremità dedicata, sarà possibile decidere l’angolo di ripresa a piacere. Così come cambiare la posizione dall’asta traversale, da zero a 180 gradi. Tutto ciò è indispensabile quando si deve fotografare dall’alto, per evitare che i piedi del cavalletto fotografico appaiano nella composizione. Inoltre, ad esempio impostando l’autoscatto, si può estromettere anche la propria ombra.
Chi vi scrive possiede personalmente questo accessorio e lo trova un’ottima scelta, economica e vantaggiosa, se talvolta può capitare di dover riprendere still life e foto di prodotto.

2 – K&F Concept treppiede fotocamera TM2515T con colonna centrale trasversale
Nel caso in cui l’esigenza di fotografare dall’alto sia più continuativa, ti consiglio di acquistare un treppiede apposito, che manterrai sempre configurato per tale scopo. Tra i prodotti più convenienti e meglio recensiti del web, c’è ancora un articolo di K&F Concept, cioè il treppiede fotocamera TM2515T con colonna centrale trasversale.
Il treppiede ha una colonna trasversale centrale che si può orientare, ruotandola, fino a 360 gradi, così com’è possibile invertire la colonna, per eseguire degli scatti o riprese video rasoterra. Questo tipo di cavalletto è l’ideale per la macrofotografia, lo still life, la fotografia di prodotto e, ovviamente, per fotografare dall’alto.
L’equipaggiamento costituito dal treppiede K&F Concept è realizzato in resistente lega di alluminio e magnesio, in grado di supportare apparecchi di ripresa che possono arrivare fino a un peso di 10 Kg. I piedini sono anti-scivolo e i livelli di estensione delle gambe 4. Anche le chiusure, per bloccare l’asta trasversale in posizione, ed evitare che ci siano intralci nella scena, sono assicurate. Tuttavia, è sempre bene effettuare una verifica della loro effettiva funzionalità e tenuta periodicamente. Insomma, si tratta di un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

3 – Manfrotto 131DB Ripro braccio per treppiede
Sono in molti a preferire la qualità assoluta di un marchio come Manfrotto e, magari, a possedere un treppiede fotografico così “griffato”. La soluzione più coerente, in questo caso, è rappresentata dal braccio per treppiede trasversale 131DB Ripro.
Trattandosi di accessori altamente professionali, assicurano prestazioni in linea con l’eccellenza: il braccio, infatti, può sorreggere anche 2 fotocamere o videocamere disposte perpendicolarmente, alle estremità. Si può montare su tutti i cavalletti con attacco universale da 3/8′‘ ed è lungo 60 cm. Il prezzo dell’estensione? Non si può certo definire economico, ma in linea con le proposte high end Manfrotto.

4 – Neewer supporto stand con asta trasversale
Quando le esigenze si ingrandiscono e, quindi, si lavora in uno studio fotografico, anche di grandi dimensioni e con lavori commissionati importanti, l’attrezzatura è ancora più importante. Avere gli strumenti giusti aiuta sì a ottenere i risultati desiderati, ma, al tempo stesso, anche a ottimizzare i tempi di produzione.
Neewer supporto stand con asta trasversale rappresenta la soluzione più conveniente per l’illuminazione foto dall’alto, che non va mai dimenticata. Quello qui presentato è, in sostanza, un kit costituito da un treppiede professionale (stativo) estendibile, fino a 180 cm, un’asta trasversale per attaccare fari e riflettori, lunga fino a 224 cm e l’indispensabile contrappeso da 4 Kg, per mantenere la configurazione in assetto.
Lo stativo boom in questione si utilizza per flash strobo da studio, monotorce, pannelli LED fotografici, ring light, ring flash da soli o con softbox e diffusori montati. Una nota: bisogna fare attenzione al fatto che tutto sia posizionato correttamente e, soprattutto, rimanga in tale posizione senza sbalzi improvvisi, perciò è importante usare in contrappeso incluso.

5 – Bresser F001608 Treppiede a giraffa con braccio
Ideale per registi e videomaker è il Bresser F001608 Treppiede a giraffa con braccio, un supporto professionale. Dotato di attacco spigot e di contrappeso, è anche dotato di verniciatura antistatica, per evitare che polvere e sporco vadano a degradare la struttura in allumino, pensata appunto per durare nel tempo.
Chi ha già acquistato e provato lo stativo a giraffa Bresser lo ha trovato comodo da spostare, in quanto non eccessivamente pesante, ma non per questo meno robusto e stabile.

6 – Neewer 12” Luce anulare RGB
Sempre in tema illuminazione foto dall’alto, non può mancare nel kit una ring light, meglio se dotata già di struttura di supporto, con possibilità di testa inclinabile. Ecco quindi Neewer 12” Luce anulare RGB, perfetto per molteplici utilizzi.
Le ring light si sono diffuse tantissimo grazie al loro utilizzo per tutorial e video YouTube, così come per il beauty e il make-up. Tuttavia si rivelano versatili per diversi utilizzi: acquistarne una per i motivi suddetti, può significare sfruttarla anche per scatti di composizioni, oggetti, ripresi dall’alto. Inoltre, l’ultima generazione di questo tipo di attrezzatura, vede la predisposizione per RGB: cosa significa? Che semplicemente utilizzando un interruttore, si potranno impostare luci colorate sempre diverse.

Conclusioni: quale attrezzatura è meglio compare?
Come hai avuto modo di vedere, non è poi molto ciò che serve per realizzare ottime foto dall’alto. E, soprattutto, ci sono attrezzature per tutte le tasche. Basta spulciare un po’ il vastissimo catalogo presente online, sui più noti marketplace. Detto ciò, valuta le tue esigenze. Se per te la Flat photography è un hobby, scatti con camere leggere o prevalentemente con lo smartphone, puoi affidarti a un kit economico. Al contrario, se si tratta di un impegno più serio, acquista trappiedi, bracci trasversali e stativi boom di fascia medio/alta. In questo genere fotografico, la fotocamera “penzola” a mezz’aria sopra il soggetto. Diventa quindi molto importante che viti e chiusure dei supporti siano salde e di qualità.