Griglia a nido d'ape

Griglia a nido d’ape: uno dei diffusori fotografici migliori per porre in evidenza i dettagli in un’immagine, scopri come applicarla ai softbox fotografia.

Lo dice il nome, una griglia a nido d’ape ricalca il disegno delle celle esagonali che costituiscono l’alveare. Esistono softbox fotografia che ne sono già dotati, la si vede spesso montata sui classici cupolini a parabola delle torce flash. I diffusori fotografici a griglia a nido d’ape servono per rendere più diretti e netti i fasci luminosi provenienti da una lampada fotografica o un intero kit softbox.

Cos’è una griglia a nido d’ape?

La griglia a nido d’ape è uno dei diffusori fotografici più usati. Applicata su di un softbox fotografia, proprio all’imbocco della parabola, crea come dei canali obbligati attraverso cui la luce deve filtrare. Si creano dei raggi diretti che colpiscono il soggetto in maniera perpendicolare. Un po’ come il sole durante gli equinozi. 

L’effetto di luce filtrata perpendicolare derivante dall’utilizzo di una griglia a nido d’ape dipende dallo spessore e dalle dimensioni delle singole celle che la costituiscono. La griglia a nido d’ape che ha maglie ampie lascerà ancora abbastanza diffuso il fascio luminoso e l’intensità della luce non calerà di molto, per un effetto tutto sommato morbido, riscontrabile in particolar modo nelle ombre proiettate. Se questo è il risultato che desideriamo, bisogna tener conto che sarà presente un po’ di “impastamento” nei dettagli. Ma a volte può andar bene ed essere il mezzo espressivo/visivo ideale.

Più le maglie della griglia a nido d’ape sono strette e ravvicinate, più le ombre e i contrasti saranno netti. Gli elementi proiettati (e non) del soggetto risulteranno definiti. La resa restituita dall’uso di questi diffusori fotografici è molto “grafica”, le ombre possono ricordare un disegno fatto da un fumettista. Montare questo tipo di griglia sui softbox fotografia è una pratica comune nella fotografia di moda, beauty, negli still life di prodotto.

Applicazioni pratiche della griglia a nido d’ape

Come detto la griglia a nido d’ape ha un ruolo fondamentale nello “shaping” dell’illuminazione fotografica da studio. In grado di restituire effetti molto precisi, bisogna comunque fare un po’ di attenzione quando la si applica su kit di softbox composti da più unità. Il pericolo è quello di creare confusione e commistione tra luci e ombre, molto evidenti, proiettate intorno al soggetto principale all’interno della nostra composizione. Il che risulterebbe pure molto innaturale e artefatto. A meno che no si tratti di una conclusione voluta.

Sul set fotografico, una griglia a nido d’ape, in genere si usa:

  • per enfatizzare l’illuminazione in una precisa zona della scena o sul soggetto
  • per illuminare una porzione dello sfondo che va ad esaltare il soggetto
  • per realizzare dei controluce d’impatto 
  • per esaltare un ritratto, grazie all’area centrale ben rischiarata e i bordi che vanno gradualmente a sfumare nell’illuminazione
  • per porre in evidenza la texture di un soggetto (stoffe, borse, pelle, ecc) applicandola su diffusori fotografici e lampade fotografiche che illuminano la scena in maniera da lambirla

Una griglia a nido d’ape applicata a un softbox fotografia di forma circolare creerà un gradiente luminoso a scalare verso i bordi della circonferenza. Soluzione perfetta per immagini che hanno l’intento di direzionare lo sguardo dell’osservatore verso il loro centro. Inoltre diffusori fotografici con applicata una griglia a nido d’ape sono ottimi quando nello scatto devono esser presenti dei riflessi, per suggerire il volume del soggetto. Sicuramente avrete visto questo effetto in molte immagini di oggetti e prodotti commerciali.

Schemi luce con la griglia a nido d’ape

Se è vero che bisogna avere cura di come impiegare la griglia a nido d’ape fotografica su kit softbox di molteplici unità, è anche possibile realizzare schemi luce articolati. Si può ad esempio, applicare la griglia sul softbox fotografia dedicato alla fonte luminosa principale e, al contempo, su quella (o quelle) secondarie. Può essere interessante giocare con la differenza di potenza delle torce, impostando quella sulle torce secondarie su valori un po’ più elevati rispetto alla lampada primaria. Si possono usare griglie a maglie larghe, stando attenti a non creare ombre troppo marcate. In ogni caso è bene sperimentare sul momento per cercare sempre la resa più interessante a livello di espressività della luce.

Qualche consiglio

Se vi è venuta voglia di sperimentare con dei softbox fotografia corredati di griglia a nido d’ape, ecco alcune delle migliori proposte dal web. Diffusori fotografici e kit softbox adatti a tutte le esigenze di budget, ma sempre con la qualità come minimo comun denominatore, testimoniata dai feedback di chi già li usa.

1 – Phot-R softbox ottagonale professionale con griglia a nido d’ape

Restiamo in casa Phot-R con una accessorio davvero professionale e irrinunciabile, per chi ha uno studio fotografico. Ovvero il Phot-R softbox ottagonale con griglia a nido d’ape. Un softbox fotografia dal diametro notevole di 150 cm, corredato di attacco Bowens speed ring e con finitura interna argentea. Tra i diffusori fotografici più comodi e pratici da gestire e portare in giro, grazie al sistema di apertura e chiusura che li assimila a un ombrello. Ottima idea anche l’aggiunta della sacca in cui riporre il kit softbox. Il diffurore bianco e la griglia a maglie larghe permettono al Phot-R softbox ottagonale professionale di essere molto versatile e di farvi realizzare svariate tipologie di illuminazione e schemi luce. 

Le caratteristiche

Il produttore assicura che si tratta di un accessorio per studio fotografico di alta qualità, realizzato con materiali resistenti, che non temono il calore e non scoloriscono nel tempo. Ottimo anche per schermare la luce e rendere netta e precisa quella che colpisce il soggetto principale, senza inquinamenti dati da bagliori indesiderati. Con un softbox fotografia come il Phot-R softbox ottagonale professionale corredato di griglia a nido d’ape si potrà avere il pieno controllo dell’illuminazione e delle ombre proiettate. Chi ha già acquistato il Phot-R softbox ottagonale professionale con griglia a nido d’ape conferma la praticità del sistema d’utilizzo con apertura a ombrello. Il kit softbox è pronto e operativo in meno di 5 minuti. Inoltre è molto apprezzata la robustezza costruttiva così come la reale funzionalità degli accessori compresi nel kit softbox.


2 – Aputure barndoor standard da 7 pollici con griglia a nido d’ape

Ottimo anche per chi gira video, l’Aputure barndoor standard da 7 pollici con griglia a nido d’ape. Le 4 palpebre laterali del softbox fotografia aiutano a direzionare ancor meglio la luce, oltre alla griglia. Il kit softbox è dotato di attacco Bowens di tipo universale, per consentire l’alloggiamento su ogni tipo di supporto. 

Le caratteristiche

Il sistema di bloccaggio a scatto permette all’Aputure barndoor standard con griglia di essere montato su lampade da studio dal diametro di 7 pollici e sui fresnel. Il softbox è fornito di mollette per sostenere anche delle gelatine colorate: un accessorio che consente di poter esprimere al massimo la creatività, sicuramente molto versatile. Le maglie della griglia a nido d’ape inclusa deviano i fasci luminosi di 30 gradi. I feedback degli acquirenti web che già usano l’Aputure barndoor sono tutti molto positivi ed entusiasti.


3 – Neewer ombrello softbox ottagonale con griglia a nido d’ape

Uno dei softbox fotografia più venduti online, per il suo prezzo accessibilissimo. Si parla del Neewer ombrello softbox ottagonale con griglia a nido d’ape

Le caratteristiche

Il softbox kit comprende il diffusore del diametro di 80 cm, corredato da griglia flessibile a maglie larghe, attacco bowens e 2 diffusori con finitura diversa, bianca e argentea, interni ed esterni, entrambi rimovibili. Il montaggio della struttura è semplice, assicura Neewer, e anche chi lo ha già acquistato sul web. Si tratta di un ottimo diffusore per ritratti di moda e beauty, solido e ben costruito che chiunque può permettersi per iniziare a sperimentare e gestire in maniera personalizzata la luce fotografica.

4 – Phot-R beauty dish dal diametro di 56 cm

Phot-R beauty dish dal diametro di 56 cm è uno dei softbox fotografia migliori per i ritratti. Dal beauty, alla moda, passando per i servizi fotografici per eventi, matrimoni, ecc. vi consentirà di mettere in risalto il meglio di un volto. La luce, in un beauty dish, rimbalza sul deflettore centrale e si diffonde nella parabola, per un effetto definito ma comunque morbido. Inoltre questo tipo di diffusori fotografici è in grado di creare quel tipico circoletto di luce all’interno delle pupille della persona ritratta, che è sempre molto gradevole da vedere. Dona un senso di equilibrio ed è indice di bellezza. 

Le caratteristiche

Il Phot-R beauty dish dal diametro di 56 cm contribuisce anche a restituire un effetto drammatico caratterizzato da un alto contrasto, in gergo detto “pozzato”. Nel kit softbox sono compresi un attacco universale di tipo Bowens, per poter fissare il Phot-R beauty dish su qualsiasi tipo di supporto o stativo, un diffusore bianco e uno a griglia a nido d’ape. I prodotti Phot-R sono sempre molto apprezzati da chi li acquista online, in pratica rappresentano una garanzia. E il Phot-R beauty dish dal diametro di 56 cm non fa eccezione. In particolare viene trovata davvero buona la qualità dei materiali di realizzazione e la funzionalità della parabola e degli accessori a corredo.


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