Foto notturne

Foto notturne: da sempre un genere affascinante, la fotografia notturna cattura molti fotografi. Idee alternative per le foto di notte.

Sempre particolari e magiche, le foto notturne sono il pallino di molti fotografi. Per alcuni il genere fotografico maggiormente praticato. Se la fotografia comunque si basa sulla quantità di luce che passa dalla fotocamera, di notte questa è molto ridotta. Ecco allora la necessità di scattare con tempi lunghi o con diaframmi aperti. Così come arriva l’esigenza di servirsi di un treppiede. Quando ci si dedica alle foto di notte, lo si fa prevalentemente con un approccio paesaggistico. Tuttavia c’è chi si cimenta anche con la ritrattistica: l’oscurità permette molte più opportunità creative di quanto ci s’immagini.

Ottenere il massimo rendimento dalla luce nelle foto notturne

Quando la luce scarseggia, si possono aumentare i tempi di esposizione, mantenendo diaframmi relativamente chiusi: l’opzione ideale per la fotografia notturna di tipo paesaggistico. Per avere dettagli a fuoco. Quando si riprendono scenari urbani in questo assetto potrà capitarci d’immortalare le automobili che passano con i fanali accesi. Ecco che otterremo quell’effetto grafico di strisce di luce all’interno del frame, spesso senza che il mezzo stesso palesi la sua presenza. Accorciando i tempi e aprendo i diaframmi, su ottiche particolarmente luminose, si otterrà un morbido effetto bokeh dietro il soggetto principale, ancor più enfatizzato se nell’area si trovano fonti luminose abbastanza puntiformi. Questa modalità è particolarmente indicata per i ritratti, dato che il primo piano risulterà ben evidenziato. 

Altre idee

Si possono, poi, sfruttare creativamente le varie temperature colore dei lampioni stradali e delle sorgenti di luce che si trovano in giro. Spesso infatti sono molto differenti tra loro, dai toni caldi della tecnologia a incandescenza, a quelli freddi dei LED, fino ai neon colorati delle insegne. Meravigliosi e sospesi in un tempo irreale, poi, gli effetti che si possono ottenere semplicemente sfruttando gli agenti atmosferici e la luce: si pensi alla nebbia o alla pioggia. Infine, c’è sempre il flash! Per ottimizzare il rapporto tempi/diaframmi e ottenere foto con soggetti correttamente esposti. Ovviamente nulla vieta di utilizzare il flash speedlite anche in maniera creativa.

1 – Godox V860II-C flash speedlite universale versione Canon serie D

Il marchio Godox si afferma sempre più come valido fornitore di accessori compatibili per fotocamere dei più noti marchi in commercio. Molto apprezzato dagli acquirenti del web il Godox V860II-C flash speedlite universale, qui presentato nella versione Canon serie D (consulta la scheda prodotto per trovare il modello adatto alla tua fotoamera). Supporta la modalità TTL, come i flash di ultima generazione e ha un numero guida NG 60.

La copertura della parabola va da 20 mm a 200 mm e si adatta in base allo zoom, se utilizzato. La testa è completamente girevole, sull’asse orizzontale, da zero a 360 gradi e da -7 gradi a 90 gradi sull’asse verticale. Essendo anche un flash wireless supporta le funzioni Master e Slave, inoltre si può sfruttare la funzione luce pilota, premendo il tasto anteprima sulla macchina fotografica. La temperatura colore risulta neutra, tra 5600K e 200K, batterie e mini stand inclusi. Davvero una delle più valide alternative ai flash originali dei soliti marchi più noti.


Foto notturne e come realizzarle: le idee degli artisti

Come dare del valore aggiunto alla fotografia notturna? Con delle riflessioni, degli spunti creativi e filosofici. Secondo quella che è la pratica artistica: metodologie comunque sempre duttili e versatili, applicabili a vari contesti. Ecco quindi alcuni esempi che tirano in ballo noti fotografi contemporanei, i quali ci svelano il loro rapporto con la notte e il modo con cui hanno deciso di rappresentarla. 

I tempi di scatto nella fotografia notturna si allungano, consentendo pause di riflessione o accentuando alcuni aspetti, fino a trasfigurare il paesaggio in un mondo immaginario. C’è poi chi le foto di notte le costruisce e se le inventa, come su di un set cinematografico, dove l’oscurità si può creare anche di giorno, spegnendo le luci principali. 

Axel Hütte | Foto notturne contemplative

Importante esponente della Düssendorf School of Photography, Axel Hütte si può considerare un fotografo paesaggista. Ma il suo intento va ben oltre la semplice documentazione o catalogazione di scorci o scenari di vario tipo. Prendendo ad esempio una delle sue più famose serie, Night and day, ci possiamo rendere conto come le linee strutturali degli edifici immortalati di notte sembrino tratti pittorici. Gli elementi orizzontali e verticali intrecciano una trama fatta di bagliori effimeri, i riflessi nell’acqua dei fiumi che attraversano i centri urbani contribuiscono a creare un’atmosfera ovattata, l’umidità e la nebbiolina attutiscono i contrasti

La filosofia

Le foto notturne di Axel Hütte sono una riflessione sul modo in cui la realtà viene percepita e rappresentata, imperniate di rimandi al Romanticismo. Attimi eterni in cui il fotografo contempla con distacco e malinconia ciò che ha di fronte. La meditazione e il passaggio della coscienza attraverso filtri inconsci sono tematiche che ben si associano alla notte, in senso simbolico. La solitudine accomuna le fasi più buie dell’esistenza. Infatti in questo tipo di fotografia notturna non è contemplata la presenza umana. Quello di Hütte è un modo diverso di interpretare le foto di notte, lontano dai tumulti della movida, l’altro aspetto speculare tra i più proposti dai fotografi.

Foto notturne
2 – Manfrotto MKBFRLA-BH Befree Advanced treppiede da viaggio

Da Manfrotto, leader indiscussa in fatto di treppiedi fotografici, il Manfrotto MKBFRLA-BH Befree Advanced treppiede da viaggio. Uno dei cavalletti fotografici più venduti di sempre, perfetto per chi scatta con dispositivi mirrorless full frame. Leggero e ultra stabile, è perfetto per muoversi, spostarsi e viaggiare, nonché per fotografare di notte. Scatto e bloccaggio delle gambe reattivo, super sicuro una volta fissato. Assolutamente un accessorio indispensabile per foto notturne.


Dan Holdsworth | Fotografia notturna e zone di passaggio

Il fotografo inglese Dan Holdsworth ha improntato gran parte della sua ricerca visiva, in ambito architettonico, sulla rappresentazione di zone isolate o di passaggio temporaneo. Tra di essi cantieri e parcheggi di centri commerciali, ubicati in periferie in nuova costruzione, che serviranno all’espansione dei centri urbani. Spazi che si potrebbero definire “twilight zone”, distanze-filtro o di confine. Nella produzione di Dan Holdsworth ci sono parecchie foto di notte scattate con tempi lunghi. In questo modo le luci artificiali presenti risultano molto evidenti e accentuate, tanto da dare una connotazione irreale ai luoghi, quasi aliena. Come se di notte si trasfigurassero un qualcosa che l’occhio umano non può normalmente vedere. 

La filosofia

La fotografia notturna come una sorta d’inquietante intelligenza artificiale che sorveglia posti in cui forse non andremmo mai. Per realizzare le sue foto di notte, Holdsworth volutamente spinge molto sui tempi lunghi e si serve certamente di un solido e saldo treppiede. Le immagini in alcuni punti rasentano la sovraesposizione, che in questo caso ha la specifica funzione di rendere le località immortalate quasi immaginarie.

Foto notturne
3 – Obiettivo Canon EF 50 mm f/1.8 STM

Quando si parla di obiettivi luminosi, ad un buon rapporto qualità/prezzo si trovano le ottiche fisse come il Canon EF 50 mm f/1.8 STM. Una tipologia di lente che rappresenta un vero e proprio must have nel kit di ottiche di un fotografo. Ideale per i ritratti, rimane comunque un grandangolo davvero versatile e oltretutto compatto, molto leggero. Non a caso tra i più venduti di sempre. Quello Canon qui proposto è solo uno dei tanti 50mm luminosi, ogni marchio produce sicuramente il proprio e sono disponibili tante opzioni compatibili.


Alex Prager | Foto di notte come in un film

Con la fotografa americana e regista Alex Prager torniamo sulle orme della staged photography. Nota per la meticolosa progettazione dei suoi tableau, le immagini che realizza sono assimilabili a still frame di film e vicine alla corrente artistica dell’iperrealismo. I temi che affronta sono l’isolamento e la molteplicità di stimoli del mondo contemporaneo dall’altro lato. Anche nelle sue foto notturne l’oscurità è costruita e i soggetti si muovono come in film noir

La filosofia

Il senso trasmesso dagli scatti risulta spesso criptico e sfuggente, sul filo dell’equivoco, un film di Alfred Hitchcock ma dal finale aperto. Sarà davvero notte oppure è finzione? Si fa ampio uso di controluce, macchine del fumo, gelatine colorate, sagomatori e snoot. L’illuminazione, in sintonia con il resto dei canoni delle immagini, è molto cinematografica e in questo caso la notte può anche essere simulata in studio fotografico.

4 – Neewer kit completo per fotografia

Per provare l’ebrezza della staged photography, ci vuole un set fotografico. Grazie a Neewer è possibile averne uno completo di tutto a un prezzo incredibile. Dal fondale agli stativi, alle luci, ai softbox. Ombrelli e pannelli riflettenti inclusi. E persino un treppiede fotografico: una volta che lo avrete ricevuto, ordinandolo online, potrete immediatamente mettervi all’opera. Chi ha già acquistato il Neewer kit completo per fotografia lascia feedback più che entusiasti, economico, di qualità e ricchissimo di accessori. Non teme l’usura e i “colpi” del tempo.

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